Incontro con i giornalisti stamani negli uffici del Commissariato di Ps di Porto Empedocle, presenti il vice questore Cesare Castelli a capo del commissariato, il vice capo della Squadra Mobile di Agrigento, Giovanni Franco e il capo dell’Ufficio Prevenzione generale e soccorso pubblico Francesco Sammartino per mettere a fuoco l’importante operazione di polizia che ha permesso di arrestare tre minorenni che avevano compiuto poco prima una rapina ai danni di una tabaccheria.
Il primo dato importante emerso, ed è un dato preoccupante, è questo: i tre minori arrestati sono ragazzi di famiglia buona e non gravitano in ambienti criminali. Durante la perquisizione domiciliare è stata ritrovata altra pistola giocattolo molto simile a quella sequestrata dopo la rapina.
Un immigrato, dunque, ha sventato la rapina nella tabaccheria di Porto Empedocle. Ha 23 anni, è nato in Gambia ed è in Italia dall’estate del 2014 dove lavora e si è ben integrato. Oggi è stato festeggiato in questura dal questore Auriemma e dai poliziotti che hanno portato a termine l’operazione.
La vicenda è, ormai, nota: due ragazzini, con il volto coperto da un passamontagna e di cui uno armato di una pistola, hanno fatto irruzione nella tabaccheria e si sono fatti consegnare il registratore di cassa mentre un terzo, all’esterno, faceva da palo.
La titolare, Yvinne Parrinello, è riuscita a strappare il passamontagna dal volto di uno dei tre banditi che, però, si sono dati alla fuga. Le urla della commerciante hanno attirato l’attenzione del giovane gambiano che, a distanza di pochi metri dall’ingresso, si è scagliato contro i tre rapinatori riuscendo a togliere dalle mani di uno di loro il registratore di cassa e a far cadere la pistola. I tre sono poi fuggiti per la montagna sovrastante la zona, uno di loro ha perso anche una scarpa.
La Polizia, nel frattempo, hanno setacciato l’intero quartiere Cannelle e sono riusciti a bloccarli. Si tratta di ragazzini, fra i 15 e i 17 anni. Sono stati arrestati e accompagnati nel carcere minorile Malaspina, a Palermo.