Cronaca

Rissa tra extracomunitari, il sindaco di Termini Imerese chiede aiuto al Prefetto

Monta la polemica a Termini Imerese, nel palermitano, dopo una rissa che ha visto coinvolti alcuni extracomunitari, ospiti di un albergo trasformato in comunita’ alloggio. E’ accaduto domenica scorsa, la notte di Pasqua. Una ragazza, che si trovava a passare nella zona con il suo fidanzato, mentre gli stranieri si picchiavano, e’ stata spinta ed e’ caduta, cosi’ e’ finita al pronto soccorso per accertamenti. Sul posto, nei pressi di via Ciaula, sono intervenuti gli agenti della polizia di Stato, che hanno riportato la calma. Ma l’episodio ha scatenato le proteste dei residenti e le prese di posizione delle diverse forze politiche. Ed il sindaco Francesco Giunta, stamane, ha scritto una lettera al Prefetto di PALERMO perche’ si trovino “soluzioni idonee a risolvere la problematica scaturita a seguito dei disordini che hanno visto coinvolti alcuni extracomunitari residenti nella struttura di via Ciaula, a danno di una giovane ragazza termitana che si trovava a passare nella zona con il suo fidanzato”. Nella missiva il primo cittadino segnala “lo stato di profondo turbamento che ha colpito la comunita’ cittadina a seguito dell’episodio”. “Le cause e le modalita’ dell’avvenimento nonche’ le singole responsabilita’ – sottolinea il sindaco Giunta – saranno certamente illustrate con puntuale professionalita’ da parte dei responsabili delle forze dell’ordine che, anche in questa occasione, hanno dimostrato di operare con tempestivita’, equilibrio e fermezza, in un contesto sociale molto reattivo”. “Termini Imerese vanta una consolidata tradizione di accoglienza, tolleranza e civilta’ – continua Giunta -. Lo testimoniano, fra l’altro, l’impegno delle istituzioni scolastiche nell’accogliere e seguire chi, fra i giovani migranti, chiede di frequentare corsi di alfabetizzazione e di istruzione. Ma lo ha testimoniato anche il ruolo di rilievo che il parroco del Duomo ha affidato ad alcuni di questi giovani nell’ambito delle cerimonie religiose della recente Pasqua”.