La strategia dei pusher e’ stata scoperta dai carabinieri durante l’inchiesta ”Ero market”, cominciata l’anno scorso, e che ha portato a cinque arresti e tre divieti di dimora nel comune di Palermo per spaccio di droga. Le dosi di eroina da dieci euro venivano scambiate davanti ai bambini nei padiglioni dello Zen 2 perche’ piu’ sicuro, per gli spacciatori vendere la droga mentre i ragazzini giocavano a palla o andavano in bicicletta. “L’ennesima attivita’ di contrasto svolta dai carabinieri nel quartiere Zen 2 mira soprattutto a tutelare bambini innocenti che, loro malgrado, diventano inconsapevoli spettatori di un mercato di spaccio di sostanze stupefacenti, di cui sono talvolta acquirenti o pusher anche gli stessi genitori”, ha detto il comandante provinciale dei carabinieri di Palermo Antonio Di Stasio. La banda poteva contare sulle vedette Andrea e Francesco Piazza e Roberto Volpicelli, raggiunti dall’obbligo di dimora. La compravendita di eroina era gestita da Gabriele Piazza, Salvatore Vitale, Antonino Amico, Francesco Paolo Cina’ e Serafino Unniemi. Gli indagati, secondo il sostituto procuratore Giorgia Spiri, avevano trasformato uno dei cortili dei palazzoni realizzati da Gregotti in via Rocky Marciano in un supermarket e sfruttavano la presenza dei bimbi per non dare nell’occhio e evitare i controlli della vicina stazione dei carabinieri.