Spara, per gelosia, a rivale affacciato alla finestra ma lo manca: arrestato 39enne

Sparatoria ieri sera a Messina, dove un uomo di 44 anni, affacciato alla finestra, è rimasto miracolosamente illeso. Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, che all’alba hanno arrestato un uomo, Domenico Milanese, 39 anni, accusato di tentato omicidio, la vittima designata, era affacciata quando due uomini, a volto scoperto, si sono presentati davanti alla sua abitazione a bordo di uno scooter.

Mentre il guidatore faceva manovra per dirigere il mezzo verso la via di fuga, il passeggero è sceso dall’auto, e avvicinandosi di corsa, ha estratto una pistola dalla cintura, ha chiamato per nome la vittima prescelta ed ha fatto fuoco in sua direzione, senza dargli il tempo di capire cosa stesse accadendo e di poter cercare riparo ritraendosi dalla finestra. Pare sia stata la gelosia ad armare la mano dell’uomo.

Solo grazie al caso, o forse semplicemente a causa di una mira scadente, la vicenda non si è trasformata in tragedia – dicono i militari – Infatti, entrambi i colpi hanno attinto il bordo superiore della finestra, a pochi centimetri dalla testa di F.B., che è rimasto illeso“. ”

Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina e della Compagnia di Messina Sud, che hanno  subito ”congelato” la scena per raccogliere ogni elemento di prova – dicono ancora i Carabinieri – Contestualmente, l’intera zona è stata passata al setaccio, alla ricerca di sistemi di videosorveglianza che potessero risultare utili alle indagini. Ed è proprio grazie alle telecamere che, in tempi rapidi, è stato possibile ricostruire con chiarezza la dinamica degli eventi ed attribuire un nome all’autore del tentato omicidio, ovvero Domenico Milanese”.

E’ iniziata così la caccia all’uomo, che è durata incessantemente per alcune ore, dal momento che Domenico Milanese, dopo l’accaduto, si è dileguato rendendosi irreperibile. Le ricerche sono state condotte con un grande dispiegamento di forze,cercando in ogni luogo abitualmente frequentato dall’uomo in fuga fino a quando, a notte inoltrata, è stato finalmente rintracciato a casa di alcuni lontani parenti, dove aveva cercato rifugio