Pino Giammarinaro
Arrestato dai carabinieri della Stazione di Salemi l’ex deputato regionale Dc Giuseppe Giammarinaro, 72 anni, tra gli anni 80 e 90 gran collettore di voti, per violazioni agli obblighi della sorveglianza speciale.
Gli uomini dell’Arma lo hanno sorpreso mentre viaggiava a bordo di un’auto condotta da un soggetto pluripregiudicato del luogo, in violazione agli obblighi impostigli dalla misura di prevenzione personale cui è sottoposto. Non era la prima volta che i militari lo sorprendevano in compagnia sempre della stessa persona.
Al momento del controllo i carabinieri hanno anche accertato che Giammarinaro era sprovvisto della carta precettiva, documento che ogni sorvegliato speciale è obbligato a portare e a esibire su richiesta delle forze di polizia. Condotto al comando Stazione è stato dichiarato in arresto e posto ai domiciliari, in attesa del rito direttissimo.
Nell’aprile 2017 il Tribunale di Trapani aveva disposto la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per 5 anni e la confisca di beni per 15 milioni di euro: provvedimento scattato dopo complesse indagini di polizia e guardia di finanza secondo cui “Giammarinaro era al centro di una combine politico-affaristica che gli ha consentito di controllare attività economiche nel settore della sanità, beneficiare di finanziamenti pubblici regionali e condizionare importanti settori della vita politica in particolare nel Comune di Salemi”.
Indagini collegate all’operazione “Salus iniqua” e che hanno ricostruito il quadro “di rapporti di natura politico-affaristica in cui Giammarinaro si è mosso a partire dai primi anni del 2000”.