Economia

Banche: in Sicilia ‘crollo’ impieghi in un anno, meno 3 mld

Cordoni sempre piu’ stretti per l’accesso al credito in Sicilia, con le banche operanti nell’isola che beneficiano di un aumento dei depositi ma che riducono i finanziamenti soprattutto alle imprese. In un anno gli impieghi sono “crollati” di quasi 3 miliardi di euro, a fronte di un aumento dei depositi di circa 650 milioni di euro. E’ quanto emerge dal bollettino del secondo semestre del 2017 diramato dall’Osservatorio regionale sul credito del dipartimento Finanze dell’assessorato all’Economia, presentato in conferenza stampa dall’assessore Gaetano Armao e dai dirigenti dipartimentali.

“Il sistema bancario puo’ e deve fare di piu’ in Sicilia”. Lo ha detto l’assessore regionale all’Economia, vicepresidente della Regione, Gaetano Armao. “Si tratta di un rapporto che mostra luci e ombre”, ha aggiunto Armao, “come Regione abbiamo fatto il primo intervento investendo 200 milioni a favore delle imprese tramite i confidi o il credito agevolato”. “Non si puo’ ritenere che il sistema bancario europeo sia tutto uguale da Francoforte alla Sicilia. Non lo si puo’ strutturare in maniera unica, bisogna caratterizzarlo e orientarlo ed e’ compito delle regioni quello di sostenere l’accesso al credito tramite i consorzi fidi”.