Enna

“Operazione Draci”, sgominata banda dedita a furti di mezzi agricoli: 13 arresti (vd)

La Polizia ha fermato tredici persone di nazionalità italiana e romena, facenti parte di un’associazione, votata alla commissione di reati contro il patrimonio in ambito rurale. In particolare di furti autocarri, escavatori, trattori e quad, che avevano razziato in aziende agricole del territorio di Enna e delle province limitrofe, danneggiando le imprese ed alcune attività  commerciali con danni per diverse decine di migliaia di euro.

Grazie all’azione degli investigatori e’ stata recuperata parte della refurtiva, composta principalmente da numerosi mezzi da lavoro di ingente valore, permettendo di fare luce su decine di colpi.

Il principale esponente del gruppo criminale, portava con sè durante l’esecuzione dei colpi, persino il figlioletto di pochi anni.

In particolare, l’indagine è stata svolta con attività tecniche di intercettazioni ambientali e telefoniche, rilevazione dei dati gps dei veicoli utilizzati dai componenti del gruppo, analisi dei tabulati di traffico telefonico delle utenze in uso agli indagati, visione dei circuiti di videosorveglianza delle aziende agricole e della attività commerciali derubati o di altri sistemi pubblici, analisi dei profili del social network facebook, acquisizione di denunce delle vittime e altre escussioni, nonchè da numerosissimi servizi sul territorio.

Fra i colpi messi a segno figurano anche degli episodi di furto ai danni di un’azienda sottoposta a sequestro patrimoniale (preventivo) per il coinvolgimento (dell’azienda stessa e/o dei titolari) in reati inerenti la criminalità organizzata. L’operazione ha visto il coinvolgimento di un centinaio di poliziotti, che oltre ai fermi hanno eseguito numerose perquisizioni nei domicili e nei locali in disponibilità degli indagati – delegate dall’autorità giudiziaria procedente.