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Palermo, “Nave della Legalità” in 70mila per di no alla mafia

Settantamila giovani in tutta Italia uniti per dire il loro “no” alle mafie e alla criminalità organizzata. La Nave della Legalità, che il 23 maggio prossimo porterà studentesse e studenti di tutto il Paese a Palermo per celebrare la memoria delle vittime delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio. Le Piazze della Legalità, spazi dedicati al dibattito e alle testimonianze in diverse città su tutto il territorio nazionale. Un bando di concorso, rivolto a tutte le scuole, incentrato sul sacrificio delle donne e degli uomini dello Stato che si sono impegnati per affermare i valori di giustizia e di libertà nella nostra società.

#PalermoChiamaItalia anche quest’anno comincia a prendere forma. A presentare oggi al Miur alcune delle iniziative della manifestazione, organizzata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dalla ‘Fondazione Falcone’ per la commemorazione delle stragi di Capaci e via D’Amelio, la Ministra Valeria Fedeli, il Capo della Polizia Franco Gabrielli, la Presidente della ‘Fondazione Falcone’ Maria Falcone, la Presidente dell’Associazione ‘Quarto Savona Quindici’ Tina Montinaro, moglie di Antonio, agente della scorta del giudice Giovanni Falcone. “Anche quest’anno, – ha dichiarato la Ministra Fedelicome ogni anno, il 23 maggio, migliaia di studentesse e studenti saranno a Palermo e si riuniranno in molte piazze d’Italia per ricordare le stragi di Capaci e Via D’Amelio che nel 1992 costarono la vita a Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino, Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina. Sono passati 26 anni da quei fatti che scossero profondamente la coscienza civile di tante italiane e tanti italiani”.