Racalmuto, convegno su “L’affaire Moro, quarant’anni dopo” (vd e ft)

A Racalmuto, nei locali della Fondazione “Sciascia”, è in corso il convegno sul tema: “Sciascia, l’affaire Moro, quarant’anni dopo”, una riflessione sulle lettere di Moro e sul libro dello scrittore Leonardo Sciascia.

Ha coordinato Felice Cavallaro con l’introduzione dei lavori del sindaco Emilio Messana. Sono intervenuti: Massimo Bordin, Antonio Di Grado e Adriano Sofri.

Un convegno importante per cercare di portare alla luce il lavoro di Sciascia, analizzando non solo i fatti e la coreografia messa attorno, sia da parte dello Stato che da parte delle Brigate Rosse, ma soprattutto le leggere che Aldo Moro spedì alla sua famiglia e agli esponenti della Democrazia Cristiana (Cossiga, Zaccagnini).

Nel giugno del 1978 si era a conoscenza di sole 30 leggere (delle circa 80 spedite); non solo, a pochi mesi dalla morte di Moro, molti dei fatti e dei dubbi sulla ricostruzione ufficiale non erano ancora usciti.

Racalmuto, convegno su "L'affaire Moro, quarant'anni dopo": i presenti
Racalmuto, convegno su "L'affaire Moro, quarant'anni dopo": il sindaco Messana
Racalmuto, convegno su "L'affaire Moro, quarant'anni dopo": il sindaco Messana e i relatori
Racalmuto, convegno su "L'affaire Moro, quarant'anni dopo": Sofri e Bordin
Racalmuto, convegno su L'affaire Moro, quarant'anni dopo, presenti
Racalmuto, convegno su L'affaire Moro, quarant'anni dopo

Le interviste a Felice Cavallaro, Massimo Bordin e Antonio Di Grado

Antonio Di Grado