Favara

Favara, aggredirono 30enne con morso in faccia: a processo padre e figlio

“Dal giorno dell’aggressione la mia vita è cambiata: non riesco a stare in mezzo alla gente, cerco di non farmi fotografare per non far vedere la cicatrice e sono stato nel tempo in cura da psicologi”.

E’ cominciato così il racconto della vittima di una aggressione avvenuta a Favara nel novembre 2012. Il 30enne, davanti il collegio presieduto da Angela Wilma Mazara, ha descritto gli attimi di quel 26 novembre quando, proprio davanti il suo bar, scoppiò una lite tra il padre e due titolari di una ditta di soccorso stradale accusati oggi di lesioni volontarie gravissime e minacce. Si tratta di Salvatore e Stefano Pullara, rispettivamente padre e figlio di 63 e 36 anni.

Alla base della violenta colluttazione ci sarebbe stato un conto – ritenuto troppo salato – da pagare in seguito alla riparazione di un’auto. I 280 euro pretesi dai titolari della ditta sarebbero stati considerati troppi per il padre del 30enne che – dopo un diverbio – fu aggredito e scaraventato a terra. Il figlio, che al momento della lite si trovava all’interno del bar, uscì in soccorso del padre ma fu aggredito con un morso in faccia.