Favara

Favara, il giallo di Gessica, Serena Restivo racconta: “Ecco la mia verità”

Questa sera la trasmissione di Rete 4, “Quarto Grado”, è tornata ad occuparsi della vicenda di Gessica Lattuca, la giovane mamma di Favara di cui non si hanno più notizie dal 12 agosto scorso.

I riflettori sono stati tutti per Serena Restivo, la 23enne finita coinvolta mediaticamente nella vicenda. Serena ha risposto a una raffica di domande. Di seguito le risposte più significative.

La conoscenza con Gessica

“Ho conosciuto Gessica da quando era bambina. La sorella di mia madre era sposata con suo zio. Dopo 12 anni mia zia con suo zio si sono separati e io non ho visto più Gessica. Ci siamo allontanati. C’era soltanto una piccola parentela fra noi, ma non l’ho mai frequentata. Non eravamo mai amiche, solo conoscenti. Mi dispiace per la scomparsa, una mamma di quattro figli, soprattutto per la madre che soffre, ma di questa storia, della sua scomparsa l’ho saputa dopo tre giorni. Lei è sparita il 12 e io l’ho saputa il 15.

Le voci sulla prostituzione

Prostituzione? Io non sapevo nulla di tutta questa storia, ero all’oscuro. Se lo avessi saputo fino al 18 non avrei lavorato a casa della mamma di Volpe. Io conosciuto Volpe tramite Ferraro. Ho iniziato a lavorare con lui prima con la frutta e poi quando la mamma ha avuto problemi ho accudito lei. Quando ho scoperto questo giro di prostituzione dai giornali sono rimasto scioccata.

La mamma di Gessica

Io penso che se come dice la madre la figlia era una suora non si truccava cosi carica oppure usciva, dove andava non mi interessa quello che faceva. Prima di accusare me, offende me, lei non può giudicare me, perchè conoscenza non ne abbiamo, non sono stata neanche a casa sua, non abbiamo mangiato mai assieme, non può dire questo su di me. Io camminavo con la magliettina corta, non nuda come dice lei, ma se una persona cammina con la maglietta corta e si vede un ombelico e con i calzoni lunghi non significa che è una prostituta. La prostituta ha di meglio di quello che ho io. Ho una casa che non sta più in piedi. Mi piove a casa, mi piove sul letto quando dormo. La prostituta ha sempre i soldi in tasca e non sta con la speranza di lavorare, oppure qualcuno che l’aiuti.

Filippo Russotto e gli orecchini

Ho conosciuto Filippo quando sono andato a lavorare a casa sua. E’ stato il 3 di agosto. Avevo confidenza quando ho conosciuto lui ma tramite i nipoti che andavamo a scuola assieme. Tra me e lui non c’è mai stato nulla. Mi ha dato gli orecchini e mi ha detto che li aveva comprati per Gessica, ma che gli avevano fatto allergia. Sono orecchini d’argento, made in Italy. Se Gessica ha scoperto la storia degli orecchini? Io non lo so se lo ha scoperto. Gessica non sa nemmeno dove abito. Io non vedevo Gessica da anni. Io ho saputo della scomparsa di Gessica ad agosto da Filippo che è venuto a casa mia con suo cugino e il fratello Enzo.

Ancora sulla prostituzione a Favara

Prostituzione in un quartiere degradato di Favara? Conosco il quartiere ma non l’ho mai frequentato. Se loro parlano che ci sono prostitute è una scoperta che sto facendo adesso. Se pensano che prostituzione a Favara di sicuro sono stati i politici che hanno fatto extracomunitari a fare queste cose, state certi che noi italiani non abbiamo di fare queste cose. 

Il lavoro

Io lavoravo con le caldarroste. Guadagnavo la giornata. Meglio di niente. Con poco si campa, con poco si muore. Compravo le castagne e le vendevo un po’ di più. Poi, dopo questa storia, i clienti non si avvicinavano più.

Le ricerche nei pozzi e le telefonate anonime

“Può anche darsi, o qualcuno dice la verità o depista le indagini. Se una persona dice che Gessica è a Punta Bianca in un pozzo perchè non da indizi più precisi. Io non so dove è potrebbe essere. Penso che possa essere andata con qualcuno, ma non credo, perchè una persona non può sparire nel nulla. Poi il 12 agosto che specialmente è estate, non credo che nessuno non abbia avuto occasione di vederla… io spero che sia ancora viva. Nascosta? Non credo. Altrimenti avrebbe detto.. sto bene, ma è da tre mesi che la famiglia Caramanno non ha più notizie.

I rapporti di lavoro con Volpe

“Io non avuto contatto con Gessica, avevamo lo stesso datore di lavoro. Lei lavorava al bar e io a casa di Volpe. Gessica la incontravo al bar quando andavo a prendere un caffè, ma non avevamo niente di niente. Quando io sono andata da Filippo Gessica non c’era. Mi aveva detto che quel giorno si erano lasciati, avevano litigato, non so… E’ stata l’ultima occasione che ho visto Filippo.