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Agrigento, vicenda “pennelli a mare” a San Leone: una condanna, un’assoluzione e cinque rinvii a giudizio

Si è conclusa con una condanna, una assoluzione e cinque rinvii a giudizio, l’udienza di ieri in Tribunale scaturita dall’inchiesta sui cosiddetti “pennelli a mare”. Il gup Alessandra Vella ha inflitto 10 mesi di reclusione al direttore tecnico di Girgenti Acque, Calogero Sala, 56 anni, condannato per danneggiamento, vilazione del codice dei beni culturali e getto pericoloso di cose, assolvedolo dalle accuse di falso, truffa e frode in pubbliche forniture. Assoluzione per la responsabile del laboratorio di analisi Rita Vetro accusato di avare falsificato gli esami per occultare irregolarità.

Rinviati a giudizio, ma non per tutti i reati contestati, Marco Campione, 55 anni, dominus di Girgenti Acque, Giuseppe Giuffrida, 69 anni, ex amministratore delegato della società, Bernardo Barone, 64 anni, direttore generale dell’allora Ato, Pietro Hamel, 65 anni, dirigente dello stesso Ato e Maurizio, direttore dei lavori e progettista.