focus

Anas e strade, Savarino: “oltre 3 miliardi di investimenti che riguarderanno la Sicilia”

Oggi in Commissione IV Territorio  Ambiente e Mobilità, importante audizione che riguarda le infrastrutture stradali, con i vertici regionali dell’ANAS e del  CAS.
“Dall’ANAS, dichiara la Presidente della Commissione IV Territorio Ambiente e Mobilità, Giusy Savarino, abbiamo avuto conferma che con il nuovo contratto che riguarda la regione Siciliana, la Sicilia è diventata  uno degli 8 dipartimenti d’Italia, quindi vi è una  particolare attenzione verso la nostra regione, e soprattutto vi sono oltre 3 Miliardi di investimenti che riguarderanno la Sicilia. Di questi 3 Miliardi, circa 800 milioni saranno destinati alla manutenzione della A19 Palermo/Catania, alcuni lavori sono in corso, altri verranno avviati  nei prossimi mesi, affinché questa autostrada possa tornare ad essere percorribile e degna dei siciliani.
Ai vertici dell’ANAS ,abbiamo chiesto come procedono i lavori sulla Palermo/Agrigento ed abbiamo preteso che disuniscano  i disagi per i Siciliani. Non è possibile patire ancora tanti disagi nonostante gli investimenti economici effettuati su quella strada in questi anni. “Sulla Agrigento/Palermo, ribadisce la Savarino, gravano gli errori commessi dalla politica in questi anni, come  la mancanza di governance o l’aver  assegnato l’appalto di  32 km di strada  in un solo lotto alle imprese. L’ANAS ci ha confermato una imminente riduzione del numero dei semafori e  la consegna entro l’anno di 28 km di strada .
Abbiamo anche  chiesto degli ulteriori finanziamenti, stante il fatto che l’ANAS è depositaria di oltre 3 miliardi di fondi destinati alla Sicilia, di questi buona parte sono assegnati alle manutenzioni, altri anche agli investimenti che riguardano proprio la Palermo/Agrigento,in particolare il bivio Tumarrano e Manganaro.  Contiamo di migliorare la viabilità di questa strada nei prossimi mesi, ovviamente staremo col fiato sul collo all’ANAS, come è giusto che sia nell’interesse dei siciliani.”
“Dunque, conclude la Presidente Savarino, con i vertici dell’Anas abbiamo parlato  della Palermo/Agrigento, della Palermo/Catania, dove ci sono 800 milioni di investimenti per la manutenzione, dell’iter  che sta portando alla conclusione della Agrigento/Caltanissetta ed ovviamente di Agrigento città, interessata da diversi lavori, dal viadotto Petrusa da ricostruire al Viadotto Morandi, che sappiamo essere stato al centro di un vivace dibattito in città.
Gli Agrigentini si chiedono se sia opportuno ristrutturare un viadotto molto contestato per il suo impatto paesaggistico o se piuttosto non si possano trovare soluzioni alternative.
L’ANAS ha , in effetti, avviato un iter che porti alla gara per la ristrutturazione del viadotto Morandi che comporrebbe una spesa di circa 30 milioni di euro ma ha dichiarato che se arrivano sollecitazioni diverse da questa commissione o dagli enti locali, si possono anche avviare soluzioni alternative. Per cui abbiamo immaginato nelle prossime settimane, di indire una audizione che coinvolga  il Comune di Agrigento e la Sovrintendenza di Agrigento, per vedere se è più opportuno e magari anche PIU’ ECONOMICO e meno invasivo, scegliere soluzioni alternative ad un viadotto che è sempre stato molto contestato dagli Agrigentini”