focus

I consiglieri di Agrigento Cambia e Rinasce: “Ci stanno rubando 16 milioni di euro, ma due consigliere gialloverdi scappano dall’Aula”

In un comunicato stampa i consiglieri di Agrigento Cambia e Agrigento Rinasce scrivono:

“Stanno privando la Città di Agrigento di un finanziamento di 16 milioni di euro per riqualificare il centro storico. Stavamo predisponendo le gare d’appalto ed entro l’anno avremmo aperto i cantieri, ma il Governo Nazionale ha bloccato tutto con il decreto mille proroghe.

Questa Estate, il trambusto avvenuto con la nave Diciotti e gli scontri avuti con le Procure hanno distratto gli italiani da un vero e proprio furto commesso a danno nelle nostre Città!

Quei 16 milioni di euro ci servivano per recuperare l’ex-ospedale di Via Atenea e trasformarlo in sede universitaria, ci servivano per riqualificare la Via Duomo ed il Palazzo Tommasi. Sono fondi che abbiamo conquistato con il duro lavoro del nostro Ufficio tecnico e degli Agrigentini disposti ad investire anche delle proprie somme.

 Ovviamente non siamo rimasti in silenzio di fronte a questo furto. I nostri gruppi consiliari “Agrigento Cambia e Rinasce” hanno predisposto una Mozione urgente firmata da tutte le forze politiche e, ieri sera tutto il Consiglio Comunale, ha approvato il documento (che si allega). Il nostro intento è quello di denunciare questo scempio sensibilizzare tutta la deputazione nazionale e regionale affinchè ci restituiscano quanto c’è stato tolto.

Solo due sono state le note stonate. Le Consigliere dei 5 Stelle e della Lega Carlisi e Palermo, infatti,  sono scappate dall’aula al momento della votazione per poi rientrare subito dopo.

 Evidentemente hanno preferito le loro logiche ed appartenenze politiche alla difesa e tutela del proprio territorio.

Siamo tutti bravi a gridare e ad alzare la voce, ma arriva un momento in cui si deve alzare la testa e difendere con tutta la forza che si ha in corpo il proprio territorio. Le due note stonate (Carlisi e Palermo), nei momenti importanti come questo, sono sempre risultate mancanti.

Siamo certi che risponderanno di questo davanti alla Città”.