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Palma di Montechiaro, morte di un neonato: in tre a processo per omicidio colposo, deposizione di due medici

Udienza, ieri, presso il Tribunale di Agrigento, del processo scaturito dall’inchiesta sulla morte, avvenuta nel 2011, di un neonato figlio di una coppia di Palma di Montechiaro, che venne alla luce all’ospedale S. Giovanni di Dio di Agrigento e che morì poche ore dopo, nella notte, per complicazioni dovute a una malformazione cardiaca, durante un trasporto in ambulanza da Agrigento a Taormina in una culla termica. A giudizio una pediatra, Antonino Cutaia, una ginecologa, Maria Concetta Rotolo, e un infermiere, Giovanni Moscato. I tre sono accusati di omicidio colposo.

A deporre, come testi per la difesa, un ginecologo e un medico legale che in sostanza hanno riferito come, a parer loro, “non ci sarebbero stati segnali d’allarme tali da indurre la dottoressa Rotolo a effettuare approfondimenti diagnostici sul feto”.

I genitori del piccolo Salvatore Barragato sono stati risarciti dall’Asp di Agrigento e non saranno parte civile.