Era accusato di una violenza sessuale poi derubricato in lesioni personali aggravate reato per il quale è stato condannato alla pena di quattro anni di reclusione dal Tribunale di Sciacca.
Quest’ultima, arrivata a casa di Peralta, capisce fin da subito che la situazione in cui si trovava era lontana anni luce da quella prospetta dal 32enne. E infatti Peralta, secondo l’accusa, avrebbe rinchiuso a casa la donna impedendole di comunicare e uscire dall’abitazione.
La vittima, in un momento di distrazione, avrebbe chiamato il fratello che – a sua volta – ha immediatamente avvisato la polizia.
La storia si è conclusa, dunque, con l’arresto degli agenti del Commissariato di Sciacca ai quali la giovane ha raccontato i fatti.