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Vola giù da una impalcatura dove lavora e muore dopo 20 giorni, condannata una donna di Cianciana

Una donna di 65 anni, Maria Concetta Grassadonia, è stata condannata a 2 anni di reclusione, pena sospesa, nel procedimento che la vedeva imputata per omicidio colposo.

La vicenda è quella della morte di un imprenditore di Palermo, Giuseppe Setticasi, titolare della ditta edile incaricata di effettuare lavori nella facciata esterna di un immobile di cui è proprietaria la donna e abitato dal genero della stessa.

L’uomo cadde da impalcatura durante l’esecuzione dei lavori e morì una ventina di giorni dopo nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Civico di Palermo dove fu ricoverato.

Secondo l’accusa, tutto sarebbe da ricondurre a omissioni in materia di sicurezza del lavoro da imputare alla donna.

Assolto il genero della ciancianese, Vincenzo Perzia, 50 anni, abitanti nello stabile, “perché non ha commesso il fatto”.

L’incidente sul lavoro avvenne nel 2009, le indagini furono condotte dai carabinieri della compagnia di Cammarata.