Giudiziaria

Agrigento, inchiesta “Self service”, giro di mazzette all’Utc: condanna definitiva per imprenditore Navarra

La Corte di Cassazione ha confermato la condanna a 1 anno e 6 mesi di reclusione (con sospensione condizionale della pena, subordinata alla prestazinoe di lavoro di pubblica utilità per 12 mesi) nei confronti di Emanuele Navarra, 69 anni, imprenditore di Agrigento.

L’uomo, in passato, è finito coinvolto nell’operazione denominata “Self Service”, su un giro di mazzette per il rilascio di concessioni e licenze edilizie all’Utc e al settore Urbanistica del Comune di Agrigento.

Navarra è stato riconosciuto colpevole del reato di corruzione continuata “per atto contrario ai doveri d’ufficio in concorso”.

Secondo l’accusa Navarra avrebbe consegnato denaro all’ex  funzionario Utc dell’Ente comunale agrigentino,  Luigi Zicari.

Nel blitz “Self Service” una quindicina di persone fu raggiunto da misura cautelare e vide il coinvolgimento di imprenditori, architetti e funzionari del Comune.

Navarra, ammise i fatti e scelse per essere giudicato il rito abbreviato. In primo grado gli furono inflitti due anni, che poi furono ridotti a 1 anno e 6 mesi di reclusione dalla Corte di Appello di Palermo.