Salvatore Salamone, 31 anni, di Agrigento, finito agli arresti domiciliari a seguito del parapiglia scatenatosi a Bonamorone, alcune settimane addietro, quando gli agenti Volanti erano intervenuti per arrestare Salvatore Camilleri, 21 anni, anche lui agrigentino, per violazione della sorveglianza speciale, e fuggito (per poi consegnarsi spontaneamente nelle ore successive alle forze dell’ordine) in quell’occasione, è stato scarcerato.
Per lui, il Tribunale del Riesame di Palermo, ha disposto l’annullamento della misura degli arresti domiciliari con quella dell’obbligo di firma.