Giudiziaria

Assolto empedoclino: rubava acqua al vicino per riempire la piscina

La Corte d’Appello di Palermo accogliendo l’impugnazione dell’avv. Luigi Troja ha assolto l’empedoclino Michele Fede, carrozziere di 48 anni.

L’uomo era stato condannato dal Tribunale di Agrigento alla pena di sette mesi di reclusione perché accusato di prelevare acqua dall’impianto dei vicini per rifornire la propria villa e riempire, tra le altre cose, la propria piscina.

In prima istanza il Tribunale di Agrigento condannò l’empedoclino, denunciato dal locale commissariato, a sette mesi di reclusione.

L’avv. Luigi Troja propose appello sostenendo l’improcedibilità in quanto la querela doveva essere proposta dall’intestatario della utenza idrica dalla quale l’acqua veniva sottratta mentre nel caso di specie a fare la denuncia era stato un congiunto.

La Corte pertanto proprio per difetto della querela ha dichiarato il non luogo a procedere.