Giudiziaria

Blitz antidroga “Street Food” a Menfi: uno degli indagati chiede il rito “abbreviato”

Ha fatto richiesta di essere giudicato col rito abbreviato, condizionato dall’audizione di due giovanissimi, Giuseppe Sanzone, 40 anni, di Menfi, finito coinvolto nell’inchiesta antidroga “Street Food”, inchiesta che portò alla fine dello scorso anno a 6 ordinanze di custodia cautelare in carcere e ai domiciliari, eseguite a Menfi dai carabinieri. L’indagine è stata denominata “Street food” poiché i corrieri per organizzare i viaggi necessari per approvvigionarsi dei quantitativi di droga, facevano riferimento a “cene, cibi di strada e fast food”

L’uomo è accusato di aver impiegato alcuni ragazzini minorenni per nascondere la droga durante il trasferimento da Palermo a Menfi.

Sanzone, che attualmente si trova recluso in carcere, è considerato una figura centrale della vicenda, vicenda per cui altri due indagati hanno già patteggiato.

Secondo le accuse Sanzone avrebbe effettuato una cinquantina di viaggi a Palermo dove avrebbe acquistato droga e per 14 volte avrebbe utilizzato minori di 14 anni. Lo stupefacente, nello specifico hashish, sarebbe stato poi destinato alle piazze di spaccio di Menfi e di altri paesi del Belice.