Casalinga trovata morta in casa, confessa la figlia: “Ho ucciso io mia madre”

La figlia di Vittoria Malaponti, la donna di 69 anni di Aidone trovata morta nella propria abitazione, ha confessato di aver ucciso la madre. I sospetti si erano subito incentrati su Maria Gozza, 40 anni, che viveva nella stessa casa della madre, che per vari problemi di salute e di una grave forma di obesita’ non usciva da anni. Sarebbe stata lei stessa, questa mattina, a chiamare i carabinieri sostenendo che la madre si era tolta la vita. Appena giunti nell’abitazione i militari avevano immediatamente capito che la donna era stata vittima di un’aggressione violenta.

L’anziana era immersa in un lago di sangue, con il cranio fracassato e numerose altre ferite. Vicino al corpo, che era riverso nel bagno dell’abitazione, c’erano anche un coltello e, sembra, un pesante oggetto con il quale la donna sarebbe stata colpita alla testa.

La confessione della figlia e’ arrivata dopo ore di interrogatorio: sembra che a scatenare la furia omicida sia stata una discussione con la madre, perche’ la figlia aveva deciso di portare la congiunta in una struttura per anziani dove potesse essere assistita e ricevere le cure per le sue patologie. Il trasferimento presso la struttura era ormai imminente. La Gozza, dopo la confessione e’ stata rinchiusa nel carcere di Catania. Il Pm di Enna ha disposto l’autopsia sul corpo della Malaponti, che verra’ effettuato nei prossimi giorni.