Giudiziaria

Favara, accusato di omicidio colposo: dermatologo assolto in appello

La sesta sezione della corte d’appello – ribaltando la sentenza di primo grado del Tribunale di Agrigento di due anni fa – ha assolto “per non aver commesso il fatto” il dermatologo favarese Giuseppe Vitello accusato di omicidio colposo.

La vicenda risale al 2010 con la morte di Vincenzo Arancio, un 50enne dipendente di un ristorante in cura dal medico favarese, deceduto a causa di un tumore. L’accusa nei confronti del medico era quella di aver scambiato il tumore per una banale escrescenza. In primo grado Vitello stato condannato a cinque mesi di reclusione e al risarcimento di una provvisionale per la parte civile costituita pari a 50 mila euro. La corte d’appello con la sentenza emessa nel tardo pomeriggio, ha eliminato altresì le statuizioni previste dalla sentenza di primo grado.

Il medico è assistito dall’avvocato Giuseppe Barba e la parte civile dall’avvocato Maria Alba Nicotra.

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