Scongiurato l’azzeramento del processo, anche se i tempi si sono notevolmente allungati, scaturito dall’inchiesta che avrebbe fatto luce su una serie di abusi sessuali avvenuti all’interno delle comunità “Libero Gabbiano” e “Arcobaleno” di Licata nel 2014.
Il processo, assegnato inizialmente ai giudici della prima sezione penale, passa nella mani della seconda guidata da Wilma Angela Mazzara (a latere Antonio Genna e Micaela Raimondo). Sul banco degli imputati, accusati di aver avuto rapporti sessuali con dei minorenni, siedono Mirko Giugno e Veronica Cusumano. I fatti contestati risalgono al biennio 2014-15.
Si torna in aula il 16 ottobre per sentire i testi della difesa chiamati dall’avvocato Salvatore Manganello.