Giudiziaria

Mafia, legittimo impedimento del difensore: slitta udienza maxi sequestro imprenditore Romano

Salta l’udienza, per legittimo impedimento dell’avvocato Salvatore Pennica, davanti la sezione misure di prevenzione del Tribunale di Agrigento che deve decidere se confiscare o meno il “tesoro” sequestrato lo scorso marzo, circa 120 milioni di euro, all’imprenditore originario di Racalmuto, Calogero Romano. 

Romano, proprietario e socio di diverse aziende nel campo delle telecomunicazioni, era stato oggetto di un sequestro da parte del Nucleo Polizia Economico-Finanziaria di Palermo nell’ambito dell’operazione “Valle dei Templi” in cui furono apposti sigilli a beni per oltre 100 milioni di euro tra i quali anche l’omonimo autodromo presente nella Città dei Templi.

Nel 2016 Romano è stato condannato dal Tribunale di Agrigento alla pena di 6 anni e 6 mesi per concorso esterno in associazione mafiosa “per aver contribuito al rafforzamento di Cosa Nostra, seppur non ne facesse parte, fino a quando il suo principale punto di riferimento, Ignazio Gagliardo, non entrò a far parte del programma di protezione”.