Giudiziaria

Naro, agricoltore ucciso a colpi di zappa: giudizio immediato per un’intera famiglia

Una storia caratterizzata da sangue e violenza. E la volontà di farsi giustizia da soli. Il giudice Alessandra Vella, in seguito alla richiesta avanza dal pm lo scorso 4 ottobre, ha disposto il giudizio immediato nei confronti di Vasile Lupascu, 44 anni, il figlio Vladut Lupascu, 19 anni e la moglie Ansioara Lupascu, 39 anni. 

I tre sono accusati di aver ucciso – lo scorso 7 luglio – il connazionale Costantin Pinau, bracciante agricolo rumeno ma residente a Naro, in seguito ad un diverbio che quest’ultimo avrebbe avuto con il figlio del presunto killer. 

La famiglia Lupascu decise allora di rispondere alla presunta offesa scatenando la propria vendetta sui rivali: la notte tra il 6 ed il 7 luglio – intorno alle 6.30 del mattino – i Lupascu hanno atteso il rientro in casa della famiglia Pinau cogliendoli di sorpresa in una vera e propria imboscata. Armati di coltello, una spranga di ferro ed una zappa si scagliarono senza pensarci due volte contro Costantin Pinau, colpendolo ripetutamente alla testa. Colpi di bastone anche nei confronti della moglie che si salvò solamente grazie al marito che, nonostante si trovasse ferito gravemente, attirò verso di se gli aggressori. 

Costantino Pinau morì in seguito ad un vasto trauma cranico provocato dai colpi di zappa. Gli esecutori materiali – secondo gli inquirenti – furono Vasile Lupascu ed il figlio. Nell’auto di quest’ultimo i carabinieri trovarono la spranga di ferro, ancora intrisa di sangue, usata per la spedizione. 

Giudizio immediato, dunque, per l’intera famiglia Lupascu difesi dagli avvocati Salvatore Pennica, Diego Giarratanar e Francesco Panico. 

 I tre compariranno il prossimo 30 novembre avanti alla prima sezione della Corte di Assise di Agrigento