Giudiziaria

Porto Empedocle, violenza sessuale nei confronti dell’ex compagna: 34enne condannato a 7 anni di reclusione

E’ una storia triste e brutale che affonda le radici all’interno di un nucleo familiare di Porto Empedocle e che vede coinvolto un 34enne del luogo – F.G. – finito sotto processo in seguito alle accuse di violenza sessuale mosse dall’ex compagna. 

Oggi è arrivato il primo pesante verdetto con la lettura del dispositivo da parte del presidente del collegio Luisa Turco (a latere i magistrati Miceli e Genna): 7 anni di reclusione, il pagamento immediato di una provvisionale di 5 mila euro (oltre alle spese processuali quantificate in 2.900euro) ed un risarcimento da versare alla parte civile che deve ancora essere quantificato. 

Il pubblico ministero Chiara Bisso, al termine della requisitoria, aveva chiesto la condanna dell’imputato ad 11 anni di reclusione. Il Tribunale ha dunque confermato l’impianto accusatorio dopo aver ascoltato per oltre 1 ora l’atto di accusa del pm: una storia che comincia il 2 giugno 2017: F.G. si sarebbe recato in piena notte a casa dell’ex compagna e, dopo un diverbio, avrebbe afferrato per il collo la donna costringendola ad un rapporto orale e vaginale.