Esiste “una perdurante, oggettiva, criticita’ nei rapporti tra cittadini ed amministrazioni con un elevato grado di inefficienza della pubblica amministrazione, incapace di onorare oltre che le proprie obbligazioni (ottemperanze a sentenze non eseguite dalla p.a.), anche gli elementari doveri procedimentali (inadempimenti all’obbligo di definire i procedimenti e accessi ai documenti amministrativi). Lo afferma il presidente del Tar Sicilia Salvatore Veneziano, che domani ianugurera’ l’anno giudiziario del Tribunale amministrativo regionale della Sicilia.
Sono “significativi”, spiega Veneziano nella relazione, i risultati conseguiti dal Tar: definiti 3.980 ricorsi, e da tale dato deriva una pendenza al 31 dicembre 2021 di 5.761 ricorsi, con una differenza rispetto alla pendenza al 31 dicembre dell’anno precedente di -1.834 ricorsi, pari a circa il – 24%; sono state tenute, dalle tre Sezioni interne, 70 camere di consiglio e 81 udienze pubbliche, delle quali 17 udienze straordinarie per lo smaltimento dell’arretrato; sono state pubblicate 3.005 sentenze, delle quali 269 sentenze brevi; 883 decreti decisori; 582 ordinanze cautelari e 165 decreti cautelari monocratici; 734 ordinanze collegiali; 266 ordinanze presidenziali, 4 decreti ingiuntivi e 134 altri provvedimenti.
Tornando alla pubblica amministrazione, oggi impegnata nel Pnrr, “purtroppo – sottolinea Veneziano nella relazione – la percezione e’ tutt’altro che positiva, e tale giudizio discende…dal rilevato calo dei contenziosi in materie qualificate, quali le autorizzazioni e concessioni, cosi’ come gli appalti”. “Particolarmente preoccupante appare la diminuzione (-44) di ricorsi trattati con il rito accelerato per gli appalti, dal quale emerge – si legge ancora nella relazione – che vi sono difficolta’ di ordine amministrativo nel concretizzare le misure di semplificazione e rilancio del settore gia’ adottate proprio allo scopo di contrastare gli effetti economici depressivi della pandemia e finanziate dalle prime risorse accreditate dalla Unione Europea nell’ambito del Pnrr”.