Giudiziaria

Processo Vultur, continua l’audizione dei testimoni della difesa

Nuova udienza del processo Vultur che si celebra davanti il collegio di giudici presieduto da Luisa Turco, con a latere i giudici Enzo Ricotta e Rosanna Croce, e che vede imputati Rosario “u puparu” Meli, ritenuto dagli inquirenti il capo della famiglia mafiosa di Camastra, il figlio Vincenzo, Calogero Piombo, un tabaccaio del paese, e Calogero Di Caro. 

Il processo scaturisce dall’operazione della Squadra Mobile di Agrigento, guidata da Giovanni Minardi, denominata Vultur (avvoltoio) e che avrebbe disarticolato la famiglia mafiosa di Camastra. 

Udienza breve ma intensa e che, nelle battute iniziali, ha registrato un equivoco nella convocazione di un teste. Si tratta di Giuseppe Brunco, chiamato a deporre dalla difesa di Calogero Piombo: il qui pro quo nasce per una iniziale convinzione di uno scambio di persona. Il Giuseppe Brunco che si è presentato è cugino ed omonimo, come fatto notare dal sostituto procuratore della DDA di Palermo Alessia Sinatra, del 36enne Giuseppe Brunco che venne sfiorato nell’odierna inchiesta (per lui la DDA aveva richiesto l’arresto) e che viene indicato come un fedelissimo di Saro Meli. 

Il teste ha comunque risposto alle domande dei legali e dell’accusa. L’udienza riprenderà il 18 luglio.