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Tribunale di Sciacca: a rischio il processo per truffa a carico di due ex dirigenti di Girgenti Acque

A rischio il processo per truffa a carico di Marco Campione e Giandomenico Ponzo, il primo nella qualità di ex Presidente del consiglio di amministrazione della società Girgenti Acque, ed il secondo come ex direttore utenze e poi direttore generale della stessa società. I fatti contestati vanno dal 2014 al 2016. Secondo la procura della repubblica presso il tribunale di Sciacca, i due avrebbero fatturato, con artifici e raggiri, a utenti del servizio idrico integrato di Sciacca non serviti dal servizio di depuratore, bollette nelle quali figurava, tra le voci di pagamento, anche il canone di depurazione. Inoltre, avrebbero indotto tali utenti in errore sulla spettanza al gestore dei relativi importi, procurando alla società un ingiusto profitto ai danni di coloro che pagavano quanto richiesto. In tutto si tratta di 139 utenze singole e di 14 condomini. A seconda dell’utenza, la truffa ipotizzata va da alcune decine a migliaia di euro, per un totale di diverse decine di migliaia di euro. Nel 2017, la procura dispose, con proprio decreto, la citazione diretta a giudizio dei due imputati ma durante l’udienza del novembre dello scorso anno, davanti al giudice monocratico del tribunale di Sciacca, Anna Guidone, il pubblico ministero ha evidenziato che l’entrata in vigore del decreto legislativo 36 del 2018 ha provocato l’effetto della perseguibilità del reato di truffa solo dietro presentazione di querela di parte.  Per il giudice, pertanto, è stato necessario informare le parti offese della facoltà di potere esercitare il diritto di querela e l’udienza è stata rinviata al 13 giugno 2019.  In ragione dell’elevato numero di parti offese, la notificazione del provvedimento nelle forme ordinarie è stata difficoltosa e quindi il giudice ora ha disposto che la notificazione avvenga mediante il deposito degli atti presso la casa comunale di Sciacca e la pubblicazione per estratto sulla Gazzetta Ufficiale. Il procedimento per truffa, a carico di Marco Campione e Giandomenico Ponzo, potrà continuare solo se le parti offese presenteranno apposita querela nei tempi previsti dalla legge.