Capodanno, Polizia: nessun morto, 190 feriti

Netto calo degli incidenti per i fuochi d’artificio della notte di San Silvestro: la Polizia di Stato comunica che su tutto il territorio italiano il numero totale dei feriti si è assestato sul numero di 190 (di cui 38 ricoverati), a fronte dei 253 dello scorso anno; si è rilevata anche una ulteriore diminuzione dei ferimenti derivanti dall’uso di armi da fuoco che risultano essere 3 rispetto ai 6 dell’anno precedente.

In particolare, sono 38 i minorenni che hanno riportato lesioni mentre lo scorso anno erano stati 68. Quest’anno nessun morto, ma, con riferimento ai feriti più gravi, cioè quelli con prognosi superiore ai 40 gg, si registrano, in lieve incremento, 16 persone ferite a fronte dei 12 dello scorso Capodanno. I casi più gravi a Catania. A Racalmuto (notizia che trovate a parte) tre feriti di cui uno grave.

I botti provocano anche sette feriti a Palermo. Al Policlinico è finito un 17enne palermitano per una lesione alla mano sinistra e alla coscia destra, con una prognosi di 7 giorni. Un 14enne palermitano ha riportato un trauma all’occhio sinistro. Nel reparto di ortopedia e traumatologia e’ stato ricoverato un 27enne per una ferita da scoppio all’arto inferiore provocata da un ordigno artigianale. Per un altro 27enne ferite da scoppio di petardo alla mano sinistra e iperemia congiuntivale; un 31enne ha riportato ustioni della mano destra e del volto da fiamma.

Secondo il Dipartimento della Pubblica sicurezza “ancora una volta gli episodi più gravi devono essere ricondotti all’uso sconsiderato di prodotti pirotecnici illegali”. Catania è stata una delle città sono emersi sei casi di particolare gravità, con persone ricoverate in due ospedali con la prognosi riservata, ma non in rischio di vita e con menomazioni complesse, tutte legate allo scoppio di petardi. All’ospedale Cannizzaro, in particolare, si trovano: un uomo di 48 anni, per lesioni causate dallo scoppio di un petardo che gli ha procurato la frattura della parete orbitale destra con perdita del bulbo oculare; un 43enne con un trauma alla mano destra con vasta perdita di sostanza e subamputazione del I, II, III e IV dito; un 23enne con una ferita lacero contusa alla mano destra con frattura della falange del I dito; un 30enne con l’amputazione dell’avampiede; un 15enne con amputazione parziale del I, II e III dito della mano sinistra. All’ospedale Vittorio Emanuele è ricoverato, con prognosi riservata, un uomo di 23 anni con ferite al volto che interessano anche l’occhio sinistro.

Nonostante l’ordinanza anti botti del sindaco Renato Accorinti a Messina molti cittadini hanno fatto esplodere nella notte di Capodanno fuochi d’artificio e petardi. Un giovane messinese è rimasto gravemente ferito con un petardo che gli è esploso in mano, e ha perso due dita. Un altro ragazzo sparando con una pistola a salve si è ferito gravemente a un dita di una mano. Un petardo inoltre è esploso nei pressi di un supermercato, innescando un incendio poi domato dai vigili del fuoco.