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Tratta di esseri umani, arrestato un uomo, inchiesta nata dopo la strage di Lampedusa

La polizia tedesca ha arrestato a Celle, in Germania, Negash Fitiwi, 54 anni, eritreo, ricercato nell’ambito dell’indagine denominata Glauco 2 su una delle principali organizzazioni internazionali che gestiscono il traffico dei migranti dall’Africa all’Italia. E’ accusato di associazione a delinquere finalizzata alla tratta di esseri umani. Nei confronti dell’eritreo era stato emesso un mandato di arresto europeo dal gip di Palermo su richiesta della Procura del capoluogo. L’indagine, che ha portato in cella diversi esponenti dell’associazione criminale, e’ stata coordinata dal procuratore di Palermo Francesco Lo Voi, dall’aggiunto Maurizio Scalia e dai pm Gery Ferrara e Claudio Camilleri.  L’indagine, denominata Glauco, ha portato a tre distinte operazioni di polizia: dalla prima e’ stato istruito un processo che ha portato, per la prima volta in Italia, a condanne per tratta di esseri umani. Il processo pende ora in appello. Dalla seconda tranche di indagine, invece, e’ scaturito l’abbreviato in corso davanti al gup per cui i pm Gery Ferrara, Claudio Camilleri e Annamaria Picozzi hanno chiesto la condanna, complessivamente, a 120 anni di carcere per 16 persone e un processo in ordinario a carico di altre sei. La sentenza dell’abbreviato e’ attesa per marzo. A luglio la Procura ha disposto altri 39 fermi e si accinge a chiudere l’indagine. L’organizzazione criminale gestiva i viaggi dei migranti verso le coste italiane in cambio di somme che andavano dai 1500 ai 2000 dollari ciascuno e consentiva agli extracomunitari giunti in Italia di spostarsi e trasferirsi nel nord Europa. L’inchiesta e’ nata dopo il naufragio di un barcone in cui persero la vita oltre 300 persone davanti alle coste di Lampedusa ad ottobre del 2013.