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Agrigento, intercettazione: finalmente il Pm Fonzo viene trasferito

“Finalmente quel magistrato viene trasferito”. “Mi fa piacere, per me sarebbe stato meglio se faceva il bagnino…”.
A parlare, senza sapere di essere intercettati dalle microspie, sono Marco Campione, patron di ‘Girgenti Acque’, coinvolto nello scandalo della società che gestisce il servizio idrico nella provincia di Agrigento e in quello dell’Agenzia delle entrate, e Gaetano Caristia, l’imprenditore a capo della società Co.ma.er., coinvolto nell’inchiesta sulla lottizzazione a Realmonte, sul mare.
I due, durante una conversazione di cui è in possesso l’Adnkronos, parlando dell’ormai ex Procuratore aggiunto di Agrigento, Ignazio Fonzo, da pochi mesi diventato Procuratore aggiunto di Catania, lo criticano per l’inchiesta da lui coordinata con l’ex Procuratore di Agrigento Renato Di Natale, andato in pensione da qualche mese. Di recente la Procura di Agrigento aveva chiuso le indagini preliminari sul sistema di smaltimento dei reflui fognari della frazione balneare di San Leone e sulle cause dell’inquinamento marino.
A notificare l’avviso di chiusura delle indagini preliminari a sette persone indagate, a vario titolo, per danneggiamento ambientale, getto pericoloso di materiali inquinanti, abuso d’ufficio, truffa, falso ideologico in concorso tra loro, erano stati gli uomini della Guardia costiera, su mandato della Procura della Repubblica di Agrigento.
Tra gli indagati proprio Marco Campione, 55 anni, di Agrigento, legale rappresentante di Girgenti Acque Spa. In una delle intercettazioni Gaetano Caristia e Marco Campione parlano dell’ex Procuratore aggiunto Ignazio Fonzo. Caristia chiama Campione per annunciargli: “Vedi che il vice di lì del tribunale lo hanno messo in quiescenza”. Campione all’inizio non capisce: “Che cosa?” e Caristia spiega: “Il viceprocuratore lì, Fonzino, lo hanno messo in quiescenza”. “Vero? Che significa quiescenza”. “Diciamo che lo hanno trasferito”. “Ah!”. “Non rientra più in Procura”. “Ho capito”. “Ti volevo dare questa notizia, dico finalmente”. “A me personalmente fa piacere perché il danno che mi ha fatto questo signore a me direttamente è una cosa incredibile, dico va però.. se lo avessero mandato a fare il bagnino forse era un poco meglio…”, spiega Campione a Caristia.
E il suo interlocutore aggiunge: “Sono tutti in difficoltà, sono tutti in difficoltà. Sovrintendenza, Comune, Procura tutte ste cose… io il 12 agosto ho fatto una lettera molto molto pesante.. a tutto… che hanno taroccato le carte…”. “Addirittura!”, replica Campione. “L’ho scritto, l’ho scritto”.
A quel punto Campione chiede a Caristia quando si possono vedere per parlarne di persona: “Quando ci vediamo?”. “Ora ci vediamo presto, ti volevo dare questa notizia, di sicuro a Marco gli farà piacere, diciamo”.