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Akragas, sono arrivati gli iraniani, speranza straniera per il rilancio della società

C’era molto scetticismo ad Agrigento legato al presunto interesse di imprenditori iraniani all’acquisto delle quote societarie dell’Akragas: una piazza che in questa stagione ne sta passando di tutti i colori: dal disimpegno del patron Marcello Giavarini, all’impossibilità di continuare il progetto in solitaria da parte del presidente Alessi. In mezzo tre-quattro fantomatiche trattative sbandierate via social ma che si sono concluse con un nulla di fatto: prima Alessandro Nuccilli, imprenditore dal passato poco limpido; poi il manager italo-svizzero Roberto Nava, anche con lui un nulla di fatto.

Negli ultimi giorni, invece, si era diffusa la voce – tra lo scetticismo generale – di un interessamento da parte di una cordata di imprenditori iraniani: ebbene nel pomeriggio di ieri gli imprenditori si sono materializzati: hanno raggiunto Agrigento e, prima di sedersi intorno ad un tavolo con il presidente Alessi, hanno voluto visitare lo Stadio Esseneto, il campo di allenamento di Fontanelle e incontrare la squadra e lo staff. Gli iraniani, giunti nella Valle dei Templi, sono proprietari di una squadra militante nella Persian Gulf League, la Serie A iraniana: in particolare l’incontro, avvenuto nello studio legale dell’avv. Caponnetto, è stato tra i dirigenti agrigentini e il direttore del marketing e il consulente della società iraniana.

“La delegazione, preso atto di tutte le componenti relative all’eventuale subentro in società, – si legge in una nota dell’ufficio stampa dell’Akragas – si è detta comunque soddisfatta ed interessata a sposare il progetto Akragas, poiché la società dei templi potrebbe rientrare in un progetto molto più ampio anche per la crescita sportiva della stessa società calcistica iraniana. Gli stessi, pertanto, si sono riservati di comunicare quanto prima una definitiva decisione”.