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Anche per il 2019 è arrivata la Bandiera Blu per le spiagge ed il mare di Menfi

Le spiagge ed il mare di Menfi, anche per il 2019, possono fregiarsi dell’ambito riconoscimento della “Bandiera Blu” da parte della FEE – Fondazione per l’Educazione Ambientale.  I riconoscimenti ambientali sono stati stabiliti da una giuria nazionale alla quale hanno dato il proprio contributo anche alcune istituzioni, dal ministero per i Beni culturali a quello delle Politiche agricole passando per il Comando generale delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, l’Ispra e il Laboratorio di oceanologia ed ecologia marina dell’università della Tuscia. Anche quest’anno le spiagge di Porto Palo e di Lido Fiori hanno rispettato i parametri richiesti: dalle eccellenti acque di balneazione, ai regolari campionamenti effettuati nel corso della stagione estiva dalle agenzie regionali nell’ambito del programma nazionale di monitoraggio, passando per la depurazione delle acque reflue. Ma sono considerate nella valutazione anche la raccolta differenziata, le aree pedonali e le piste ciclabili, le caratteristiche delle spiagge in termini di personale, accessibilità e servizi, l’educazione ambientale nelle scuole del posto; così come la qualità delle strutture alberghiere e la certificazione ambientale e delle procedure delle attività istituzionali e delle strutture turistiche presenti sul territorio. E così è arrivata la ventitreesima Bandiera Blu su cui la città, guidata dal Sindaco Marilena Mauceri, ha fondato il successo del suo turismo balneare. Quel vessillo blu, infatti, è diventato uno straordinario moltiplicatore di marketing territoriale. Quest’anno, in Sicilia, le altre Bandiere Blu sono andate alle spiagge di Lipari, Santa Teresa Riva, Tusa, Ispica, Pozzallo e Ragusa. Le Bandiere Blu sembrano funzionare davvero. Una recente ricerca delle università di Urbino e Perugia ha infatti evidenziato un aumento di soddisfazione dei turisti nell’88% dei comuni insigniti e un rafforzamento d’immagine del 94%. Ricevere il riconoscimento innesca, inoltre, un circolo virtuoso, spingendo per esempio le amministrazioni a migliorare l’attenzione all’ambiente, alla raccolta differenziata e alla creazione di aree verdi, pedonali e ciclabili.