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Annamaria Picozzi e Vittorio Teresi nominati procuratore aggiunto di Palermo e Trapani

Annamaria Picozzi e Vittorio Teresi sono i due nuovi procuratori aggiunti, nominati dal plenum del Csm.

Annamaria Picozzi

La dottoressa Picozzi è stata nominata a Palermo e sarà quindi uno dei vice del procuratore Francesco Lo Voi.  Il dottore Vittorio Teresi diventa invece aggiunto alla Procura di Trapani.

I due pm sono noti per aver un curriculum di pregio nella Dda palermitana. Due magistrati attivissimi nella lotta alla mafia.

La dottoressa Picozzi, anconetana, ma siciliana di adozione ormai da molti anni, ha ricoperto, in ordine di tempo, quale ultimo incarico proprio quello di pubblico ministero alla Direzione distrettuale antimafia di Palermo, coordinando indagini sulle storiche famiglie mafiose di San Lorenzo, Resuttana oltreché numerose altre indagini nella provincia palermitana. Ha avuto un ruolo chiave anche nel blitz Apocalisse, che decapitò i clan discendenti dal boss Salvatore Lo Piccolo.

 

Vittorio Teresi

Vittorio Teresi è stato per molti anni procuratore aggiunto a Palermo, con ruoli investigativi clou nelle grandi indagini di mafia dell’agrigentino.

C’era anche la firma di Teresi nei due blitz, che portarono all’arresto dei superlatitanti agrigentini, Giuseppe Falsone e Gerlandino Messina, catture avvenute nel 2010 a soli quattro mesi di distanza l’una dall’altra. Scaduto il mandato da aggiunto, Teresi scelse di rimanere a Palermo come sostituto, per seguire, quale pm il processo per la trattativa Stato-Mafia (la cui sentenza, in primo grado, ha inflitto pesanti condanne). Annamaria Picozzi e Vittorio Teresi hanno in comune un temperamento forte, un appeal determinato e tanti anni di carriera spesi nella nostra isola.

La scelta dei due giudici è avvenuta a Palazzo dei Marescialli di Roma, sede dell’organismo di autogoverno della magistratura.

La dottoressa Picozzi ha prevalso al ballottaggio sul collega Carlo Marzella della Dda, dopo che, in una precedente votazione, i due avevano riportato più consensi dell’altro candidato proposto dalla commissione, Roberto Piscitello, attualmente direttore dell’ufficio detenuti del Dap.