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Commemorato Piersanti Mattarella ucciso dalla mafia 39 anni fa

E’ stato ricordato oggi nel corso di una cerimonia l’ex presidente della Regione siciliana Piersanti Mattarella, ucciso il 6 gennaio di 39 anni fa dalla mafia a Palermo. Era domenica e Mattarella si stava recando a messa come d’abitudine. Un killer affiancò la sua Fiat 132 in via Libertà e aprì il fuoco. Per Mattarella non ci fu niente da fare.

Erano presenti, oltre ai familiari di Mattarella, assassinato per la sua politica riformatrice, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, il prefetto Antonella De Miro, l’assessore regionale Gaetano Armao e i vertici delle forze dell’ordine. La cerimonia si è svolta in via Libertà, nel luogo dell’agguato, dove sono state poste corone di fiori.

L’ex presidente della Regione, fratello del Capo dello Stato, venne ucciso mentre, insieme alla moglie, stava andando a Messa. Per il delitto è stata condannata la Cupola di Cosa nostra, i boss mafiosi Salvatore Riina, Michele Greco, Bernardo Brusca, Bernardo Provenzano, Giuseppe Calò, Francesco Madonia e Nenè Geraci, mentre ancora ignoti sono gli esecutori materiali su cui sono tuttora in corso indagini.

Gli inquirenti hanno seguito la cosiddetta pista nera che ipotizzava che Cosa nostra si fosse servita, per eliminare un politico scomodo, i terroristi Giusva Fioravanti e Gilberto Cavallini. Entrambi, però, sono stati processati e assolti con sentenza ormai definitiva.

Sull’assassinio la Procura di Palermo continua a indagare.