Erano appena scesi dall’autobus che da Palermo giunge a Sciacca. L’atteggiamento fin troppo nervoso di due ventenni ha da subito insospettito i militari dell’Arma dei Carabinieri che hanno rinvenuto, a seguito di una perquisizione personale, 300g di hashish suddivisi in tre panetti subito sequestrati. Per questo motivo, per loro, Marco Di Giovanna, 24 anni, e R.P., 20 anni, erano scattate subito le manette, in flagranza di reato.
I due si sono avvalsi della facoltà di non rispondere nell’interrogatorio di garanzia e hanno fatto scena muta davanti al gip, Rosario Di Gioia, che ha disposto gli arresti domiciliari per Di Giovanna, mentre il ventenne, incensurato, ha lasciato gli stessi, dopo l’applicazione della misura dell’obbligo di dimora a Sciacca.
Di Giovanna, attualmente, ha in corso un procedimento, in appello, dove è accusato di cessione di hashish.