L’uomo – tra i destinatari dei fermi disposti dalla Direzione distrettuale antimafia di Palermo, che ieri ha azzerato la “Cupola 2.0”, è stato rintracciato questa notte.
L’accusa nei suoi confronti è di partecipazione all’associazione mafiosa con l’aggravante delle funzioni direttive, che avrebbe espletato mantenendo il controllo sul territorio ed intrattenendo rapporti frequenti e qualificati con Salvatore Sciarabba; prendendo parte ad almeno due summit mafiosi tenutisi a Misilmeri il 13 e 27 maggio 2017; risolvendo le “questioni imprenditoriali” sorte con altri mafiosi o persone vicine ai mafiosi locali, anche mediante il ricorso all’intervento di Sciarabba.
Avrebbe anche veicolato i messaggi trasmessi, mediante “pizzini“, da Sciarabba e ponendo in essere condotte volte ad eludere le investigazioni.