Operazione “Gotha 6”: 13 arresti per 17 omicidi (tutti i nomi)

Conferenza stampa con il procuratore Lo Forte

Tra i destinatari del provvedimento di cattura nell’ambito dell’operazione “Gotha 6”, anche boss della cosca di Barcellona Pozzo di Gotto, tra i quali Giuseppe Gullotti condannato con l’accusa di essere stato il mandante dell’omicidio del giornalista Beppe Alfano, corrispondente de “La Sicilia” ucciso l’8 gennaio 1993 a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina). Per l’omicidio Alfano, sulla scorta delle recenti dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, e’ in corso una nuova inchiesta condotta dalla Dda di Messina. Contestati ai 13 arrestati diciassette omicidi ed un tentato omicidio. Si tratta di fatti di sangue avvenuti tra il 1993 ed il 2012 nel messinese. Le indagini dei carabinieri del Ros, che hanno consentito di individuare mandanti ed esecutori materiale di questi omicidi, si sono avvalse anche del contributo di diversi collaboratori di giustizia che negli ultimi anni hanno riempito pagine di verbali svelando retroscena di molti fatti, come il collaboratore di giustizia Carmelo D’Amico, ex “braccio armato” della famiglia mafiosa dei barcellonesi.

Gli arrestati nell’operazione antimafia messinese “Gotha 6” sono: Antonino Calderone, nato a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) il 27.05.1988; Angelo Caliri, nato a Barcellona Pozzo di Gotto il 21.04.1967; Pietro Nicola Mazzagatti, nato a Santa Lucia del Mela (ME) il 6.12.1960; Tindaro Calabrese, nato a Novara di Sicilia (ME) il 3.9.1973; Antonino Calderone, nato a Barcellona Pozzo di Gotto il 18.08.1975; Domenico Chiofalo, nato a Barcellona Pozzo di Gotto il 30.09.1985; Salvatore Chiofalo, nato a Barcellona Pozzo di Gotto il 26.9.1989; Salvatore Di Salvo, inteso Sam, nato a Toronto (Canada) l’8.3.1965; Carmelo Giambò, nato a Barcellona Pozzo di Gotto il 23.07.1971; Giuseppe Gullotti, nato a Barcellona Pozzo di Gotto il 10.10.1960; Aurelio Micale, nato a Barcellona Pozzo di Gotto il 30.4.1978; Giovanni Rao, nato a Castroreale (ME) il 20.4.1961; Carmelo Salvatore Trifirò, nato a Barcellona Pozzo di Gotto l’11.5.1972.

Caliri è stato arrestato a Bruxelles in collaborazione con le autorità belghe, in esecuzione di un mandato di arresto europeo del Gip di Messina.