Messina

Messina, sequestrato bar dei summit: “era gestito da prestanome”

Messina, sequestrato bar dei summit: “era gestito da prestanome”

I carabinieri di Messina hanno sequestrato il bar “Il Veliero” ritenuto intestato ad un prestanome affiliato ad una consorteria mafiosa.

Le indagini avrebbero accertato che, nonostante intestato ad una prestanome, il locale sarebbe gestito da Raimondo Messina, ritenuto affiliato ad una consorteria mafiosa operante nella zona sud della citta’ riconducibile al boss detenuto Giacomo Sparta’.

Carabinieri Messina

Il provvedimento segue gli ulteriori accertamenti svolti dopo l’operazione “Polena” del 19 luglio scorso, quando erano state arrestate 8 persone, tra cui lo stesso Messina, ritenute appartenenti al clan mafioso attivo nella zona sud della citta’ e riconducibile al detenuto Giacomo Sparta’, egemone nel settore delle estorsioni e dell’usura. Dalle indagini e’ emerso che il bar, dove molti degli arrestati a luglio erano soliti incontrarsi per discutere dei loro affari criminali, era di fatto gestito da Messina che intratteneva rapporti con i fornitori e stabiliva anche l’organizzazione del lavoro, impartendo direttive e ordini ai dipendenti.

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