Si sono svolte questa mattina le udienze al Tribunale del Riesame di Palermo nell’ambito dei ricorsi presentati dalla difesa di Giovanni Mugnos e Raimondo Semprevivo, due degli indagati dell’inchiesta Halycon che, dallo scorso mese, ha puntato più di una luce sui rapporti tra mafia, politica, imprenditoria e massoneria a Licata.
La difesa, rappresentata dall’avvocato Angela Porcello, chiede l’annullamento del provvedimento di custodia cautelare nei confronti dei due. Giovanni Mugnos, 53 anni di Licata, è considerato uno degli affiliati del clan Lauria. Raimondo Semprevivo, 47 anni, considerato vicino al clan Occhipinti (sgominato con l’inchiesta Assedio) nonché genero dello stesso boss Angelo Occhipinti.
Negli scorsi giorni i giudici del Riesame si erano pronunciati – confermando il carcere – nei confronti di Angelo Lauria, farmacista di Licata considerato dagli inquirenti membro della famiglia Lauria.
La decisione sui ricorsi di Mugnos e Semprevivo è attesa nei prossimi giorni.