Palermo

Ars, il M5S boccia la maxi manovra

“Una maxi tabella H per accontentare gli appetiti dei partiti, nemmeno durante l’era Crocetta, probabilmente, si era arrivato a tanto”.
Il M5S all’Ars boccia senza appello la maxi manovra che sta per sbarcare in Aula dopo essere stata gonfiata a dismisura dai partiti “che non si sono risparmiati per piazzare la propria bandierina”.
Una manovra che doveva essere secca e lineare  – dicono i deputati – è diventata monstre a causa di una pioggia di norme ad deputatum che non sono certo pensate per il bene della Sicilia. Dentro la finanziaria c’è di tutto, dal finanziamento per le regate a quello per i borghi belli, fino al finanziamento ai comuni bandiera blu. È lecito ora pensare dove sarà trovata la copertura finanziaria, atteso che si stava per tagliare sulla cultura per mancanza di risorse”.
I deputati M5S mettono l’accento anche sulle procedure ‘non proprio lineari’ che si stanno seguendo. “Il collegato – dicono – andava approvato a parte e non in contemporanea con la manovra, come si tenterà di fare. Una forzatura, figlia dell’ingerenza dei partiti di cui questo governo si mostra ogni giorno che passa sempre più succube”.