Via libera dell’Assemblea regionale siciliana alla procedura d’urgenza per il disegno di legge sui rifiuti presentato dal M5S. Durante la seduta, il presidente Gianfranco Miccichè aveva annunciato che il testo del governo era arrivato in commissione Ambiente e la presidente Giusi Savarino aveva assicurato che il disegno di legge sarebbe stato messo all’ordine del giorno nella seduta di martedì prossimo. Il deputato pentastellato Giampiero Trizzino, che poco prima aveva chiesto all’Aula di “mettere da parte le bandiere” e “votare compatta”, ha chiesto comunque il voto sulla procedura d’urgenza per il testo del Movimento che è stata approvata da Sala d’Ercole. Personale e Ato, sono questi, secondo il deputato del M5S all’Ars Giampiero Trizzino, due dei punti da chiarire nel testo di legge sui rifiuti varato dalla giunta Musumeci. “Il presidente non può tornare all’era cuffariana della divisione geopolitica degli ambiti territoriali – ha detto Trizzino – I rifiuti si gestiscono sulla base di economie di scale, dove ci sono gli impianti si fanno gli ambiti, non dove ci sono le province si fanno gli ambiti”. Per quanto riguarda il personale, il deputato pentastellato ha riscontrato poca chiarezza nel testo governativo. “Noi apriamo ai concorsi pubblici e lo fa anche il governo, ma il punto è la norma transitoria – ha spiegato – In questo momento c’è una grossa categoria di lavoratori che chiede di avere un ricollocamento e ci sono delle categorie di lavoratori che possono rientrare, altre no. La legge del governo deve chiarire questo punto”.”Oggi valuteremo la tenuta morale dell’Assemblea su questo tema – aveva commentato Trizzino poco prima della seduta – Qualora dovesse arrivare il disegno di legge del governo è chiaro che sarà quello il testo base ma un voto dell’Assemblea che restituisce compatta all’Aula il potere legislativo sui rifiuti è un segnale importante”.