Palermo

Il governo regionale a lavoro per ricostruire il tetto agli stipendi dei dipendenti

All’Assemblea Regionale Siciliana si procede a ricostruire il tetto agli stipendi dei dipendenti, scaduto lo scorso 31 dicembre. Il deputato-questore Giorgio Assenza, delegato dal Consiglio di presidenza dell’Assemblea a trattare con i sindacati, ha comunicato ai sindacalisti delle sette sigle che rappresentano 144 dei 179 dipendenti dell’Ars, che l’intenzione è riproporre i tetti agli stipendi del personale, già introdotti nell’accordo scaduto a fine anno, e che per i dirigenti impone la soglia massima di 240 mila euro lordi omni-comprensivi. Lo stesso Assenza afferma: “Chiederemo ai sindacati di rispettare i tetti degli stipendi previsti dalla norma scaduta il 31 dicembre scorso o quantomeno di introdurre dei limiti per il risparmio della spesa pubblica. L’obiettivo è di non ripristinare il trattamento economico previsto prima dei tagli del 2015. Prima di quell’accordo, lo stipendio dell’ex segretario generale dell’Ars, adesso in pensione, ammontava a circa 500 mila euro. L’idea del Consiglio è di inserire nella proposta stipendi meno onerosi per i nuovi assunti. Su una pianta organica di 251 dipendenti, attualmente quelli in servizio sono 179”.