Palermo

Libia, mini vertice a Palermo: Conte suggella stretta mano Sarraj-Haftar

Conte suggella stretta mano Sarraj-Haftar

E’ in corso a Villa Igieia una riunione a margine della Conferenza per la Libia a cui partecipano oltre al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il primo ministro di Tripoli Fayez al Sarraj e il generale Khalifa Haftar.

Secondo quanto si apprende, partecipano alla riunione anche l’inviato Onu per la Libia Ghassan Salamé, i presidenti di Egitto e Tunisia, al Sisi ed Essebsi, i primi ministri russo ed algerino Medvedev ed Ouyahia, il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e il ministro francese Le Drian.

Poco prima dell’inizio del summit il presidente del Consiglio ha ripetuto come un mantra: “L’Italia ha promosso questa conferenza per offrire un contributo nel quadro delle Nazioni Unite al processo di stabilizzazione della Libia”. Tutto questo perché cessino gli scontri armati e la Libia sia avviata a un percorso di stabilizzazione, lo facciamo perché vogliamo che il popolo libico possa decidere in modo democratico del proprio futuro”. Conte chiederà lo stesso sforzo a tutti: puntare senza esitazioni sul piano rivisitato di Salamé, che prevede una grande Conferenza nazionale nelle prime settimane del 2019 e un voto in primavera, una serie di riforme economiche a beneficio dei libici e la creazione di una forza militare istituzionale a Tripoli. Difficile dire se il premier vincerà la sua partita. Haftar, alla vigilia, aveva posto delle condizioni, lasciando intendere che non avrebbe mai accettato negoziati allargati ad alcuni esponenti delle fazioni rivali, in particolare quelli considerati più vicini alla Fratellanza Musulmana.

 La riunione e’ stata molto cordiale, in un clima collaborativo e positivi tra tutti i presenti. Come dimostrano anche le foto scattate, non sono mancati i sorrisi. “Qualcuno dei presenti ha anche fatto qualche battuta”, riferiscono le stesse fonti.

“Non si cambia cavallo mentre si attraversa il fiume”. E’ quanto ha detto, secondo fonti diplomatiche presenti all’incontro, il generale Khalifa Haftar. Parole che, sottolineano le stesse fonti, si riferiscono ad un’assicurazione da parte di Haftar a Sarraj che potra’ restare al suo posto fino alle elezioni libiche.