Palermo

Musumeci: “Rifiuti e acqua entro due anni saremo fuori dall’emergenza”

“Abbiamo un’interlocuzione quasi quotidiana con Palazzo Chigi e la Protezione Civile, credo che a Roma abbiano avuto qualche difficolta’ nel definire in maniera dettagliata competenze e perimetro di operativita’ del commissario e dei due coordinatori, ma sono convinto che lunedi’ potremo conoscere nei dettagli la delibera del Presidente del Consiglio”. Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, a Catania, in merito all’annunciata nomina del Governatore a commissario per le Emergenze rifiuti e idrica. “Nel frattempo – ha sottolineato Musumeci – noi non stiamo aspettando. Siamo gia’ passati alla fase operativa per la gestione ordinaria: la creazione di uno staff per il Piano regionale dei rifiuti. Martedi’ delibereremo l’istituzione di un ‘ufficio speciale’ per le bonifiche delle 500 discariche esistenti in Sicilia, una vergogna, molte delle quali abbandonate e fonti di pericolo inquinamento. Io sono fiducioso. Entro un anno avremo rispettato il cronoprogramma che ci siamo dati con l’Ars. La crisi della risorsa idrica – ha aggiunto il Governtore – e’ allontanata dalle piogge dei giorno scorsi, il che naturalmente non ci fa cullare, ma stiamo operando per raccordare la sorgente di Scillato con la rete che porta l’acqua a Palermo. Lasciatemi dire, con molto ottimismo, che tanto sui fronti dei rifiuti e dell’acqua io credo che entro due anni saremo del tutto usciti dall’emergenza e che entro cinque anni questa pagina che stiamo vivendo con ansia e preoccupazione, ma anche con tanta voglia di fare, restera’ soltanto un ricordo”.