Palermo

Frode fiscale: arrestato “re dei tir”, sequestro da 1,5 mln (ft e vd)

I finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo, su disposizione del Gip di Termini Imerese, hanno arrestato e portato in carcere Giuseppe Salamone, 49 anni, a capo della Salamone Group srl, azienda che si occupa di autotrasporti, accusato di reati tributari e di trasferimento fraudolento di valori.

Alcuni mezzi della Salamone group
Giuseppe Salamone
Giuseppe Salamone

La Guardia di finanza gli ha sequestrato i proventi delle frodi fiscali, circa 1,5 milioni di euro, vincolando conti correnti, immobili, automezzi e quote societarie di 4 imprese e nella disponibilità di altri 6 indagati. Le indagini, coordinate dalla procura di Termini Imerese sono iniziate dopo alcune verifiche fiscali svolte dalle Fiamme Gialle nelle aziende gestite dell’imprenditore, nelle quali sarebbe emerso l’emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per frodare l’erario.

I finanzieri hanno accertato che l’uomo arrestato, che aveva ricevuto due avvisi orali da parte della questura perchè avrebbe frequentato persone della criminalità organizzata o perchè ne avrebbe assunto alcuni contigui all’organizzazione, aveva ceduto fittiziamente la titolarità delle quote delle tre aziende a lui riconducibili a prestanome, con l’obiettivo di eludere le disposizioni in materia di prevenzione patrimoniale.

Nel quadro aziendale – dice la Gdf – il titolare era un dipendente delle imprese.

Per questo motivo, e’ stato denunciato insieme ad altre tre persone, per trasferimento fraudolento di valori. Le tre aziende oggetto del fittizio passaggio di proprietà, da oggi sono affidate ad un amministratore giudiziario.