Palermo

Rifiuti, la Uil: “in Sicilia la madre delle emergenze”

In Sicilia “la madre di tutte le emergenze” è quella dei rifiuti. Ne è convinto Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, che oggi ha aperto i lavori del XII Congresso regionale del sindacato in corso fino a domani nel capoluogo siciliano. “Tra qualche mese le discariche saranno sature – dice il leader sindacale -. I rifiuti viaggiano per centinaia di chilometri con un impatto sull’ambiente che è facile immaginare. La raccolta differenziata è la più bassa d’Italia. Fra Ato che non cessano, Srr che non nascono, Aro che spuntano come funghi, i sindaci si arrangiano ricorrendo agli appalti”. Per Barone si è creato “un meccanismo irrazionale dai costi elevatissimi” che ha prodotto “un debito miliardario”. “I Comuni non possono farcela da soli – avverte il leader sindacale -. Si può ricollocare il controllo dell’autorità d’ambito in capo alla rinascente Provincia”. Sul servizio di raccolta dei rifiuti così come sul servizio idrico occorre aprire subito il confronto. “Cattiva gestione degli invasi, mancati collaudi, condotte idriche incomplete – conclude Barone – hanno portato quasi alla siccità con il rischio di dovere scegliere fra dare da bere alle città o irrigare le campagne. Occorre riorganizzare su base provinciale il servizio, coordinarlo con i Consorzi di bonifica, reperire e rendere disponibili risorse per investire sulla rete”.