Palermo

Rifiuti: Pierobon parla di cambio pagina, Orlando di uno stato di calamità istituzionale”

“La Sicilia sui rifiuti sta voltando pagina. Stiamo generando un nuovo approccio di sistema dove la Raccolta Differenziata assume un’importanza capitale e strategica”. Cosi’ l’assessore regionale all’Energia e ai Servizi di Pubblica Utilita’, Alberto Pierobon, in occasione della presentazione a Palermo, alla sala Gialla ‘Mattarella’ di Palazzo dei Normanni, del 23esimo Rapporto Annuale di Comieco – Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo di Imballaggi a base cellulosica, che ha fotografato la situazione della raccolta differenziata di carta e cartone in Italia. Pierobon si dice convinto della “necessita’ di imporre un nuovo passo di modernizzazione dell’intero sistema, centrato su concetti di partecipazione attiva del cittadino e di responsabilizzazione dei territori e delle filiere produttive. Si puo’ fare di piu’ certamente ma dobbiamo incrementare gli aspetti di premialita’ per il cittadino che recupera e convoglia i materiali differenziati verso i centri di raccolta diffusi sul territorio. Vogliamo dialogare con il sistema anche nazionale dei Consorzi e Comieco e’ un punto di riferimento cui vogliamo dedicare attenzione e approfondimenti, anche in Sicilia”.

Dall’altro lato  il sindaco di Palermo e presidente di AnciSicilia, Leoluca Orlando, dichiara che “nella gestione dei rifiuti c’è “una crisi di sistema, che io ho definito uno stato di calamità istituzionale. Un cambio di passo nel settore non è possibile con una struttura burocratica ancora legata a vecchie logiche. Non c’è ancora da parte di questo Governo un atto di ravvedimento rispetto a una politica che avvantaggi le strutture private. Palermo è l’unica città d’Italia a non avere appalti privati nei settori dell’acqua e dei rifiuti – ha aggiunto -. La gestione pubblica dà fastidio a qualcuno? Lo si dica chiaramente. Possiamo vedere accelerate le autorizzazioni per l’ampliamento della VI vasca di Bellolampo e la creazione della VII vasca della discarica, invece di assistere a continui rallentamenti? Oggi Palermo vive un fenomeno drammatico: nei tre ingressi della città ci sono cumuli enormi di rifiuti abbandonati dai pendolari che entrano in città. Abbiamo attivato carabinieri, polizia, polizia municipale per fronteggiarlo ma se non si manda il messaggio che si lavora insieme non si salva nessuno. Oggi invece decine di sindaci in Sicilia stanno promuove ricorso rispetto ai provvedimenti della Regione nel capo dei rifiuti”.